giovedì 14 gennaio 2010

Qualche dettaglio in più

3a puntata

Mi sono accorto che tempo fa avevo pubblicato un paio di post sul progetto “Piumogna + Viva” descrivendo le diverse intenzioni dei promotori.
Non ho mai concluso completamente la carrellata: lo faccio ora, pubblicando dopo la prima e la seconda puntata, un ultimo post che tratta in modo specifico e riprendendo in parte dalle puntate precedenti, le iniziative proposte e più vicine a Dalpe.

Chiè d’Lena: recupero e valorizzazione dell’edificio.
Centro Vidresco: nuovo centro agroturistico ricavato da un nucleo di stabili esistenti con varie offerte di pernottamento (camere, tende, capanne, ecc), allevamento animali da cortile, prodotti caseari, vendita diretta, messa a disposizione di servizi turistici (guide, bici, racchette, cavalli,…).
Alberghi, ostelli, capanne e rifugi: valorizzazione delle strutture esistenti e potenziamento con il sostegno d’iniziative private.
Regolamentazione del traffico motorizzato: nelle zone d’alpeggio si desidera regolare il traffico veicolare in modo da far convivere le esigenze agricole con quelle turistiche.
Comparto storico industriale di Faido: valorizzazione del parco industriale e preindustriale che ruota attorno alla cascata Piumogna (maglio del 1870, segheria del 1900, mobilificio, tintoria, prima centrale idroelettrica del Cantone, stalle, stand di tiro, ecc.)
Sentiero Piumogna: creazione di un sentiero che percorre il tragitto del corso d’acqua della Piumogna.
Aula del bosco: recupero di uno stabile del Patriziato per ottenere uno spazio didattico che possa permettere la comprensione del bosco e dei suoi derivati.
Zona umida della Bedrina: valorizzazione del sentiero didattico esistete.
Recupero collegamenti storici tra Rodi – Prato – Faido: interventi di restauro delle vecchie carrali che permettevano il transito lungo la via storica del San Gottardo.
Geoparco Tremorgio e Campolungo: creazione di percorsi con tavole sinottiche e documentazione specifica in una zona di grande interesse naturalistico.
Percorsi tematici: percorsi e documentazione di vario genere che toccano diverse tematiche ( vita alpestre, ciclo naturale dell’acqua, la forza idrica, il bosco, le torbiere, la geologia, ecc.)
Attività sportive:
coordinare e promuovere varie attività sportive quali escursionismo, alpinismo, arrampicata, equitazione, tennis, pesca, sci, pattinaggio.
Coordinazione e promozione: creazione di un marchio d’identificazione del prodotto, realizzazione e divulgazione di materiale informativo, sito internet.

Foto: Kika